» Turchia » Turchia orientale: 10 luoghi da visitare

La parte orientale della Turchia è meno visitata dai turisti rispetto a Costantinopoli e alla costa. È un peccato! Qui, tra pittoresche montagne, si trovano le rovine di antichi imperi e luoghi in cui è iniziata la storia della nostra civiltà. Oggi vi parleremo delle più famose: preparatevi a un viaggio nel passato!

Museo archeologico di Şanlıurfa

Shanlyurfa è una città della Mesopotamia, all’interfaccia tra il Tigri e l’Eufrate. Qui è nata la nostra civiltà: sono comparsi i primi insediamenti ed è iniziata l’agricoltura.

Il museo archeologico contiene reperti rinvenuti nell’area, grazie ai quali è possibile studiare l’intero progresso dell’umanità. È così grande che una visita sommaria richiederebbe due ore.

Harran è menzionata nella Bibbia come la casa del profeta Abramo; vedetela durante questo tour.

Excursion d'une journée au départ d'Istanbul

Ovunque si soggiorni, ci sono opzioni! Una full immersion nell’antichità è assicurata da un tour di due giorni dalla Cappadocia: il programma comprende anche il Museo di Şanlıurfa, il Monte Nemrut e la città biblica di Harran.

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Göbekli Tepe

Göbekli Tepe è la più importante scoperta archeologica del XXI secolo!

Secondo gli archeologi, si tratta dell’edificio di culto più antico del mondo: la sua età è di 12 mila anni. La scoperta ha ribaltato l’idea del corso della storia mondiale e ha reso obsoleti i libri di testo: è diventato evidente che la civiltà umana si è sviluppata molto più velocemente e intensamente di quanto si pensasse. E la differenza è risultata essere di millenni!

Il Museo Archeologico di Şanlıurfa ospita anche l’«Uomo di Göbekli Tepe»‎, la più antica scultura umana del mondo.

Dove altro si può andare da Istanbul? Considerate un viaggio nell’antica stazione termale romana di Hierapolis. 

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Parco nazionale del Monte Nemrut

Nel I secolo a.C., sulla cima di questa montagna fu eretto un santuario con statue di divinità e un tempio rituale. Oggi, le teste dei giganti di pietra di dieci metri giacciono separate dai loro corpi – il risultato di un terremoto.

Se state pensando di viaggiare:

  • Da Istanbul si può fare una gita di un giorno al Monte Nemrut
  • Dalla Cappadocia è possibile fare un tour di due giorni per visitare diverse attrazioni

Il parco è aperto solo da maggio a ottobre, quando la neve si scioglie. Il prezzo del biglietto include una discesa alla cima con vista sull’Eufrate.

Lago di Van

200.000 anni fa, il vulcano Nemrut iniziò a eruttare. Le colate di lava bloccarono il flusso dei fiumi e così si formò il Lago di Van.

  • L’acqua qui ha una composizione unica: contiene alcali, quindi lava i vestiti senza detergenti. E il sale cura le malattie della pelle e delle articolazioni
  • Nel lago è presente un solo tipo di animale: il cefalo perlato. Il pesce è considerato una prelibatezza, da provare nei ristoranti locali
  • Le rive sono selvagge, ma è consentito nuotare e gli abitanti del luogo amano venire nei fine settimana con le tende. Questo luogo è ideale per gli amanti delle attività all’aperto e dei fuochi notturni sotto le stelle

Gatti Van

Una delle più antiche razze di gatti è stata allevata dagli armeni intorno al lago Van. Questi gatti amano l’acqua, sono eccellenti nuotatori e sanno pescare.

Hanno un particolare colore albicocca, considerato il simbolo della nazione armena. I gatti Van sono onorati come creature sacre: la macchia a forma di dito sul dorso di molti gatti è considerata un «segno di Dio»‎.

Isola di Akhtamar

Nel Medioevo, i governanti armeni stabilirono la loro residenza sul lago di Van. Gli edifici dell’isola di Akhtamar sono ben conservati, soprattutto la Chiesa della Santa Croce. All’interno è decorata con affreschi, all’esterno con bassorilievi del X secolo.

Oggi i traghetti raggiungono l’isola. Dopotutto, qui non ci sono solo monumenti millenari, ma anche le migliori spiagge del lago!

La città di Mardin

Questa città sembra essere uscita dalle pagine di una fiaba araba. L’antica città di Mardin ha vissuto così tanti eventi che si potrebbe scrivere un libro di storia. Si trova su una collina che domina la valle mesopotamica. E proprio sulla cima si trova una fortezza bizantina.

L’intera via principale è un bazar orientale dei tempi della Via della Seta. Se non sapete dove andare da Istanbul, potete volare a Mardin e fare un tour del centro storico.

Tour gastronomico in Mesopotamia

Questo luogo interesserà anche i gastroturisti. Qui vivono turchi, armeni, curdi e siriani, ognuno dei quali apporta qualcosa di diverso alle tradizioni culinarie della parte orientale della Turchia.

Fortezza e mura di Diyarbakir

È la seconda fortezza più lunga del mondo dopo la Grande Muraglia cinese. Fu costruita dai Bizantini sulle rive dell’antico Tigri. Al suo interno si nasconde una colorata città vecchia. Un tempo era un punto importante della Via della Seta, per cui la via centrale è ancora piena di bazar orientali.

Nella cittadella è stata conservata la Grande Moschea, una delle più antiche della Turchia. Nell’ex caravanserraglio (Hasan Pasa Hani) si possono gustare piatti nazionali e formaggi locali.

L’antica città di Hasankeyf

L’insediamento fu fondato dai Romani 2 mila anni fa. Solo le rovine della fortezza e del ponte sono sopravvissute. Ma la cosa più interessante è nascosta tra le rocce: un complesso di grotte di 4000 «appartamenti»‎ che scendono nel sottosuolo.

Il luogo ha subito un triste destino. Nel 2020 è stata varata una diga per una centrale idroelettrica sul fiume Tigri, a causa della quale il patrimonio storico è finito sott’acqua.

Gli edifici conservati sono stati trasferiti all’Hasankeyf müzesi (museo all’aperto). I turisti possono fare gite in barca intorno al lago artificiale, di cui una piccola parte è ancora in superficie.

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Monastero di Sumela

È il principale santuario della parte orientale della Turchia e uno dei monasteri più antichi del mondo. L’edificio è scavato nella roccia a 300 metri di altezza. Una metà si addentra nella grotta e l’altra metà sporge direttamente dalla scogliera.

Il tempio fu fondato da monaci greci. Il suo santuario principale è un’icona miracolosa, la cui paternità è attribuita a Luca, uno degli apostoli di Cristo.

Oggi l’ingresso al monastero è a pagamento.

Il biglietto è già incluso nel prezzo delle escursioni più popolari. Potete prendere due piccioni e scegliere un tour con visita al Parco Nazionale di Altyndere.

Castello di Hosap

Il castello di Hosap non è così antico rispetto alle attrazioni precedenti: fu fondato dai curdi nel XVII secolo. Furono costruite spesse mura per proteggere la residenza dei governanti.

Il castello non è ancora diventato un’attrazione turistica di massa e ha conservato la sua autenticità: i cancelli vengono aperti dal custode su richiesta personale, molte stanze del palazzo sono chiuse al pubblico, non ci sono pannelli informativi o audioguide. Le torri si affacciano sul lago di Van e sulla valle montuosa.

Monte Ararat e rovine di Ani

Il Monte Ararat è una montagna sacra agli armeni, che oggi si trova nella parte orientale della Turchia. Secondo la leggenda, fu ai suoi piedi che approdò l’Arca di Noè.

Un altro patrimonio armeno è l’antica capitale di Ani. Era una megalopoli del X secolo, che superava Londra per popolazione. Oggi gli archeologi l’hanno resuscitata e trasformata in un museo all’aperto.

La maggior parte dei tour sono organizzati dall’Armenia (il sito è vicino al confine). 

Dalla Turchia è più comodo arrivarci con un’auto a noleggio. 

Dopo un ricco programma culturale nella parte orientale della Turchia, potete dirigervi verso ovest e rilassarvi nelle sorgenti termali di Pamukkale. E se soggiornate a Istanbul e state scegliendo dove andare, vi consigliamo di fare una crociera sul Bosforo.

Buon viaggio!

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