Il Museo del Louvre è straordinario. La sua storia, la sua portata e il valore della collezione lo hanno reso definitivamente e irrevocabilmente il museo più visitato al mondo. Ogni turista che si reca a Parigi pensa di visitarlo. In questo articolo scoprirete quali tesori dell’epoca si possono ammirare al Louvre e in quali sale si trovano i principali capolavori.
Ricordate che non è possibile acquistare il biglietto per il Louvre all’ingresso. Assicuratevi di prenotarlo in anticipo online. Potete farlo a questo link.
» Scopri di più – Louvre: biglietti e consigli per visitare il museo
Esposizioni permanenti del Museo del Louvre
Al Louvre sono presenti 10 esposizioni tematiche, situate in diverse ali e su diversi piani del palazzo:
- Antico Egitto (Antiquités égyptiennes)
- L’antico Oriente (Antiquités orientales)
- Arti dell’Africa, dell’Asia, dell’Oceania e delle Americhe (Arts d’Afrique, d’Asie, d’Océanie et des Amériques)
- Grecia antica e Roma (Antiquités grecques’ étrusques et romaines)
- Arti dell’Islam (Arts d’Islam)
- Storia del Louvre. Louvre medievale (Histoire du Louvre. Louvre médiéval)
- Sculture
- Belle Arti (Peintures)
- Arti grafiche (Arts graphiques)
- Oggetti d’arte (Objets d’art)
Sono necessari diversi giorni per esplorare completamente tutte le attrazioni del Museo del Louvre. Di norma, i turisti non hanno così tanto tempo a disposizione, perché vogliono vedere anche il resto di Parigi. Pertanto, è necessario scegliere in anticipo le sale che vi interessano maggiormente.
Come orientarsi nel museo del Louvre?
Siete riusciti a comprare un biglietto online (e non è possibile acquistarlo in altro modo, ricordatelo) e siete arrivati al museo all’ora indicata sul biglietto. Come non perdersi al Louvre? Per trovare le sale selezionate sul vasto territorio del palazzo (che ha altri due minuscoli piani), avrete bisogno di una mappa. Potete scaricare l’opuscolo ufficiale a questo link. È possibile ritirare una pianta cartacea del museo presso qualsiasi ingresso del Louvre.
Se siete interessati a tutto, ma il tempo a disposizione è fin troppo poco, scaricate l'audioguida del Louvre. Questo tour dinamico include tutte le mostre più spettacolari e interessanti storie sui loro autori. Un percorso già pronto con una mappa non vi permetterà di perdervi. In sole due ore, avrete già la sensazione di aver visto molto!
» Scopri di più – Audioguida del Louvre in Italiano
E ora, ancora una volta, ecco le collezioni del Museo del Louvre.
Le sale egizie del Museo del Louvre
La collezione di antichità egizie è una delle più vaste del museo ed è costantemente richiesta dai turisti. Gli oggetti esposti si trovano al piano interrato (entresol), al piano terra (rez-de-chaussée) e al primo piano (1-er étage).
I successi indiscussi delle sale egizie del Louvre:
- Statua di Ramsès II seduto (Statue assise de Ramsès II) – Ala Sully, 1° piano, Sala 324
- «Scriba seduto» («Le Scribe accroupi») – ala di Sully, 2° piano, stanza 635, vetrina 10
- Frammento di statua del famoso faraone Amenhotep IV (Ehnaton) – ala Sully, a poche stanze di distanza dallo «Scriba seduto»
- Tutti i tipi di sarcofagi – Ala Sully, Sala 321, Vetrina 2
- Statue di varie divinità egizie, note per essere raffigurate con il corpo di un uomo e la testa di un animale o di un uccello – 1°-2° piano dell’ala Sully, sale delle antichità egizie
- Statua della Sfinge ritrovata nel 1825 tra le rovine del tempio di Amon a Tanis – Ala Sully, piano terra, cripta della Sfinge, stanza 338
Inoltre, nell’Ala Denon, si consiglia di ammirare uno dei più antichi ritratti femminili, intitolato L’Européenne (La donna europea), Sala 183.
I meravigliosi tratti del viso e gli occhi più espressivi sono ciò che attrae e affascina in questo ritratto. Stranamente, si tratta di un ritratto funerario, cioè cattura l’immagine di una ragazza deceduta.
La più antica icona copta, Le Christ et l’abbé Ména (Cristo e l’abate di Mena), è esposta nella sezione dell’Egitto copto dell’Ala Denon, al piano interrato. L’icona, risalente all’VIII secolo, fu scoperta dall’archeologo francese Jean Cléda nel 1900 durante gli scavi nel Medio Egitto.
Arte dell’antico Oriente
La collezione del museo, piuttosto ampia, è dedicata all’arte della Mesopotamia, dell’Iran antico e di altri paesi del Medio Oriente. Tutte le esposizioni si trovano al primo piano dell’ala Richelieu.
È impossibile non notare i giganteschi tori assiri alati di 4 metri (Taureau ailé) – «Antichità della Mesopotamia», sala 229, ala Richelieu.
Il reperto più famoso è il Codice di Hammurabi, una stele di basalto eretta nel XVIII secolo a.C. dall’omonimo sovrano babilonese.
La parte superiore della stele raffigura lo stesso re Hammurabi e il dio del sole Shamash. La parte inferiore e più consistente della rarità mesopotamica è una preziosa iscrizione cuneiforme, un vero e proprio compendio giuridico dell’epoca molto prima dell’antichità!
La stele si trova nella sezione Mesopotamia dell’ala Richelieu, sala 227, sala 3.
Louvre medievale
La sezione sulla storia del Louvre medievale si trova nel seminterrato dell’ala Sully. Qui sono stati riportati alla luce i resti delle fondamenta dell’antica fortezza che sorgeva sul sito del Louvre. Il suo modello è stato ricreato.
Capolavori dell’arte degli antichi greci, romani ed etruschi
La statua della dea dell’amore Afrodite (in greco), più spesso chiamata Venere (in latino), fu scoperta nel 1820 sull’isola di Milo. Nel 1821, la statua faceva già parte dei reperti del museo francese, essendo stata acquistata dalle autorità turche dall’ambasciatore francese.
La statua divenne subito una delle preferite dagli amanti dell’arte, grazie alla bellezza del corpo femminile e ai tratti insolitamente realistici della dea. Per quanto riguarda le mani mancanti di Afrodite, gli archeologi aderiscono a due versioni: forse in mano ha il famoso pomo della discordia, donato da Paride, oppure si stava specchiando nello scudo del dio della guerra Ares.
È possibile ammirare la Venere di Milo al secondo piano del museo, nell’ala Sully, sala 346.
Nike di Samotracia
La maestosa statua dell’antica dea greca della vittoria Nike fu creata dallo scultore Pitocrito dell’isola di Rodi nel II secolo a.C. La spedizione di Charles Champoiseau scoprì la dea priva di braccia, testa e ala destra nel 1863 sull’isola greca di Samotracia.
I restauratori hanno ripristinato l’ala, ma non hanno fatto nulla per le mani. Hanno privato l’immagine della Nike della leggerezza e dello slancio in avanti. Decisero che era meglio senza mani e la lasciarono così.
La Nike di Samotracia è una delle statue più maestose del Museo del Louvre. L’effetto speciale è ottenuto con un piedistallo a forma di prua di nave. L’altezza totale è di oltre 5 metri.
La dea della vittoria è dipinta al secondo piano dell’ala Denon, sulla scala della Nike di Samotracia, sala 703.
Sarcofago «Porta della città» (Sarcophage de la remise de la loi)
Un notevole esempio di arte paleocristiana della fine del IV secolo d.C., che si trova in Vaticano, nella Basilica di San Pietro. La composizione ha ricevuto il suo nome per la particolare decorazione architettonica che incornicia le figure dei personaggi.
Al centro del sarcofago – Gesù Cristo, circondato dagli apostoli. La composizione monumentale riproduce scene dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Il sarcofago è visibile al primo piano dell’Ala Denon, nella Galleria dei Mosaici, stanza 418.
Sculture rinascimentali
Non possiamo non citare sculture di rilievo come:
- «Santa Maria Maddalena» (Sainte Marie-Madeleine) di Gregor Ehrhart, una peccatrice penitente vestita solo dei suoi capelli (piano terra, ala Denon, sala tardogotica, sala 169)
- «Cavalli di Marly» (Chevaux de Marly) di Guillaume Coustou, una magnifica scultura che raffigura l’addomesticamento di un mustang selvaggio, commissionata da Luigi XV (seminterrato, ala Richelieu, cortile di Marly)
- «Schiavi» di Michelangelo (Les captifs) – due sculture del grande italiano «Schiavo nascente» e «Schiavo morente» furono concepite come parte di una lapide per Papa Giulio II (primo piano, Ala Denon, Sala 4)
- «Amore e Psiche» (Psyché ranimée par le baiser de l’Amour) di Antonio Canova è una scultura molto romantica che raffigura Psiche che si risveglia dal bacio di Cupido, il dio dell’amore (primo piano, Ala Denon, Sala 4)
- «Ermafrodito dormiente», Bernini – una scultura che riflette un soggetto mitologico. Ermafrodito, figlio di Ermes e Afrodite, rifiuta le avances della ninfa Salmakida. Per ripicca, la donna convinse Zeus a fondere i loro due corpi in uno solo. Una volta aggirata la ragazza apparentemente addormentata, capirete di cosa si tratta (primo piano, ala Sully, sala delle Cariatidi, stanza 348)
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Capolavori della pittura
Senza dubbio, il dipinto più ambito da ogni turista è la «Gioconda» di Leonardo da Vinci. Purtroppo, non potrete vedere il capolavoro da vicino. La tela è coperta da un vetro blindato e recintata per evitare danni al gioiello del Museo del Louvre. Ci sono stati degli attentati in passato, quindi non sarà più esposta apertamente.
La popolarità del dipinto fu causata da un furto. Uno dei dipendenti del museo amava così tanto la «Monna Lisa» che la rubò nel 1911. Dopo 2 anni, il capolavoro di Da Vinci fu ritrovato e il dipinto divenne oggetto di un flusso continuo di turisti.
Il capolavoro si trova al secondo piano dell’Ala Denon, nella sala numero 711. Il dipinto rimarrà sempre al Museo del Louvre a causa della sua fragilità e non potrà essere trasportato.
I migliori dipinti del Louvre
- «Le nozze di Cana» (Les Noces de Cana) dell’italiano Paolo Veronese – una tela di grande formato a tema biblico, realizzata per ordine del monastero benedettino di Venezia. Al centro, vediamo Cristo circondato da famosi personaggi del Rinascimento (Carlo V, Francesco I, Solimano il Magnifico, Tiziano e molti altri). Durante le nozze, Gesù compie il miracolo di trasformare l’acqua in vino. La tela si trova al secondo piano, nell’ala Denon, stanza 711
- «La zattera di Medusa» (Le radeau de la Méduse) è un noto dipinto di Theodore Géricault. È riconosciuto come un’icona del Romanticismo, nonostante il suo soggetto cupo. La tela raffigura un evento reale: il naufragio di una fregata francese al largo delle coste del Senegal nel 1816. 147 persone salparono su una zattera. Dopo 13 giorni, a causa della mancanza di acqua e cibo, solo 10 persone sopravvissero. Ubicazione: 2° piano, Ala Denon, Sala 700
- «La Libertà che guida il popolo», Eugène Delacroix – racconta gli eventi della Rivoluzione di luglio del 1830, di cui l’artista stesso fu testimone. L’immagine allegorica della Libertà è un simbolo della lotta della gente comune per i propri diritti, un simbolo di libertà e indipendenza. Si trova al 2° piano, ala Denon, stanza 700
- L’«Incoronazione di Napoleone I» di Jacques Louis David è un dipinto monumentale di tema storico. Le dimensioni del dipinto sono sorprendenti: 10 x 6 metri (2° piano, Ala Denon, Sala 702)
- «Donna allo specchio» (La Femme au miroir), Tiziano. Il dipinto raffigura personaggi reali – il principe Alfonso di Ferrara e la figlia del cappellaio Laura Dianti, sua amante (2° piano, Ala Denon, Sala 711)
- «La merlettaia» (La dentellière) – dipinto del pittore olandese Jan Vermeer (3° piano, Galleria Richelieu, Sala 38, dipinto dell’Olanda)
Inoltre, il Museo del Louvre ha un’intera sala dedicata all’opera del grande Rubens. È possibile ammirare i suoi capolavori al 3° piano dell’Ala Richelieu, nella sala della pittura fiamminga n. 855.
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Interni del museo
Il 2° piano dell’Ala Richelieu è occupato da esposizioni di arti e mestieri.
Vi consigliamo di visitare i lussuosi appartamenti di Napoleone III nel Museo del Louvre. È curioso che in un passato recente questi locali ospitassero il Ministero dell’Economia francese. Dopo il trasferimento dei dipendenti in un edificio appositamente costruito nel 13° arrondissement di Parigi, le stanze di Napoleone III sono diventate accessibili al pubblico.
È altrettanto curioso visitare la Galerie d’Apollon al 2° piano dell’ala Denon, dove sono custoditi i tesori della corona francese. Ospita, ad esempio, la corona di Luigi XV, decorata con perle e pietre preziose, e il diamante Regent portato dall’India (sala 705, vetrina dei diamanti). La galleria stessa è incredibilmente bella; è stata restaurata di recente.
In breve, il Museo del Louvre merita una visita per visitare le sue magnifiche sale e ammirare i tesori del patrimonio mondiale. Assicuratevi di includere una visita a questo splendido museo nel programma del vostro soggiorno a Parigi.
Vi auguriamo un viaggio di successo al Louvre!
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