Pamukkale è una meraviglia della natura: una formazione di sorgenti calde unica nel suo genere su più terrazze. Qui le acque hanno proprietà curative. Nelle vicinanze si trovano le rovine ben conservate dell’antica città romana di Hierapolis.
Le mongolfiere sono un marchio di fabbrica della Cappadocia, ma si può volare anche a Pamukkale! E credeteci, i paesaggi qui (+ le antiche rovine) sono semplicemente pazzeschi. Consultate l’offerta più popolare qui.
Come arrivare a Pamukkale?
Treni e autobus collegano le principali località costiere alla città di Denizli, a 17 km dalle sorgenti. Dalla stazione ferroviaria è possibile prendere un bus navetta o un taxi. E se venite apposta per il trattamento, potete ordinare un trasferimento dall’aeroporto di Antalya.
Per una completa libertà di movimento, scegliete con sicurezza il noleggio di un'auto. Ci sono buone strade, prezzi accessibili e viste panoramiche lungo il percorso.
Pamukkale non è particolarmente vicina alle località costiere turche, ma è facile arrivarci: di solito sono disponibili molti tour in autobus. Consultateli qui.
Dove vivere nelle vicinanze
Se volete visitare le sorgenti di Pamukkale solo per un paio di giorni, scegliete un villaggio proprio ai piedi dei travertini – bianche scogliere calcaree a forma di pozze d’acqua blu.
Seleziona un hotel a Pamukkale- Il Pamukkale Whiteheaven Suite Hotel è un albergo all-inclusive
- Per un soggiorno più economico, il Paradise Boutique Hotel è vicino alle attrazioni
- Se viaggiate per curarvi, prendete in considerazione il resort Karahayıt. Qui quasi tutti gli hotel hanno la forma di centri termali. Per esempio, l'Herakles Thermal Hotel, dove il trattamento è accompagnato da un fisioterapista
Soggiornate nei dintorni senza auto e volete visitare tutti i luoghi più interessanti? Prendete in considerazione un tour guidato di un'intera giornata che comprenda non solo Pamukkale ma anche Hierapolis.
» Scopri di più – Viaggio nella storia della Turchia: l’antica Troia e Gallipoli
Sorgenti termali di Pamukkale
Da lontano, i pendii di Pamukkale assomigliano a cumuli di neve invernali o a zucchero filato. Il nome si traduce dal turco come «castello di cotone»: qui non si è mai vista la neve, ma si è prodotto molto cotone bianco e soffice.
L’acqua turchese che sgorga dalle sorgenti sotterranee è ricca di calcio e minerali. Nel corso di centinaia di anni questi si sono depositati sui pendii, dando vita a bizzarre terrazze di travertino bianco.
Quali sono i vantaggi
In questo resort non solo potrete godere del paesaggio e del servizio turco di alta classe, ma anche migliorare la vostra salute.
- La composizione unica cura le malattie della pelle, dei polmoni, del sistema cardiovascolare e muscolo-scheletrico. Viene anche assunta internamente per il trattamento degli organi gastrointestinali
- Questo è uno dei pochi resort al mondo in cui la paralisi cerebrale viene trattata in modo efficace e vengono riabilitati anche pazienti completamente paralizzati
- Il fango del fondo ha un effetto benefico sulla pelle. Secondo la leggenda, una giovane donna turca era brutta e sopportava le prese in giro, così decise di gettarsi dalla collina. La verità è che cadde in una delle piscine curative, divenne immediatamente una bellezza e presto si sposò
- Per il recupero è necessario un ciclo di 1-2 settimane. Ma già da un solo bagno si avverte un completo rilassamento, perché la composizione “magica” calma il sistema nervoso nel suo complesso
Regole di visita
A causa dell’enorme afflusso di turisti a Pamukkale, sono state introdotte alcune restrizioni per la visita alle sorgenti.
- È vietato fare il bagno sulle terrazze di travertino, si può solo camminare senza scarpe su un apposito sentiero. Questo a causa del prosciugamento e del rapido inquinamento delle sorgenti
- È meglio indossare calzini o infradito per fare il bagno, poiché la superficie è scivolosa e scanalata. Non dimenticate gli occhiali da sole: la luce acceca gli occhi riflettendosi sulle pietre bianche
Ci sono tre ingressi al parco, noi consigliamo di entrare da quello orientale. Si trova in cima alla collina, ma conduce direttamente alle terrazze con le piscine. È possibile prendere un taxi per salire la collina.
Dove nuotare?
Se si può solo guardare il «castello di cotone», allora dove nuotare? Esistono speciali bacini naturali per il recupero. Uno di questi è il Cleopatra Antique Pools, aperto tutto l’anno. Le guide locali raccontano le leggende secondo cui Cleopatra stessa veniva qui per i trattamenti di bellezza. La fonte si trova sul sito delle ex terme romane e ha una sua caratteristica: sul fondo ci sono frammenti del tempio del VII secolo.
C’è uno spogliatoio e armadietti per i visitatori, tutto il resto va portato con sé.
Quando venire?
Il complesso è aperto dalle 8 alle 20. La mattina presto non ci sono quasi turisti, mentre la sera si gode di una vista fenomenale sul tramonto.
Il periodo migliore per andare è ottobre e novembre, ma anche aprile e maggio. Ci saranno meno turisti, prezzi più bassi e temperature confortevoli.
Nelle vicinanze si trovano altre sorgenti, come Kyrmizi-Su. Grazie all’elevato contenuto di ferro, sono di colore rosso vivo. Si dice che le proprietà curative delle acque rosse superino persino quelle delle sorgenti di Pamukkale.
» Scopri di più – Turchia orientale: 10 luoghi da visitare
Hierapolis
Accanto alle terme si trova l’antica Hierapolis, che significa «città sacra». Nel corso del tempo, divenne un centro termale dove i Romani soggiornavano per i loro trattamenti. Quindi le terme qui hanno più di 2200 anni!
A seguito di un potente terremoto, Hierapolis fu completamente distrutta e sepolta sottoterra. Gli archeologi hanno restaurato solo alcuni frammenti e continuano gli scavi fino ad oggi.
La città è anche associata a una figura importante per il cristianesimo: uno degli apostoli, San Filippo. Qui si stabilì e fondò le prime comunità religiose. In seguito fu crocifisso su una collina. Secondo la leggenda, questa fu la causa del terremoto fatale.
Cosa vedere a Hieropolis?
L’attrazione principale del complesso è un enorme anfiteatro (Hierapolis Antik Tiyatrosu) per 15 mila spettatori. È stato sottoposto a un’importante ricostruzione e oggi è possibile percorrerlo a piedi. Il teatro si trova proprio sulla collina, da cui si può vedere l’intero insediamento antico.
Durante gli scavi sono state trovate una necropoli (Necropoli di Hierapolis) con centinaia di lapidi e mausolei, la piazza del mercato Agorà, un ginnasio (Hierapolis Gymnasium) e persino un bagno pubblico (Latryny miejskie). In via Frontinus kapısı si possono vedere i resti del Ninfeo dei Tritoni, che forniva acqua potabile attraverso un acquedotto.
Dell’antico Tempio di Apollon si è conservata solo la scala che conduce all’ingresso. Nelle vicinanze si trova la grotta del Ploutonion, una fenditura da cui fuoriesce anidride carbonica. Era usata dai sacerdoti per dimostrare la loro capacità di comunicare con gli dei. Invocavano Apollo affinché prendesse la vita di un uccello e poi lo lanciavano nella grotta, dove sarebbe soffocato dalle esalazioni nocive.
L’edificio delle terme romane ospita un Museo Archeologico (Hierapolis Arkeoloji Müzesi) con i reperti ritrovati. La Porta di Frontino è l’ingresso principale alla città-museo, come lo era duemila anni fa.
Sulla collina, gli archeologi hanno scoperto il Martyrium, il luogo della crocifissione di San Filippo (Aziz Phlippos Martyrion’u).
Le attrazioni di Hierapolis sono molto distanti l’una dall’altra e può essere necessario un giorno intero per vederle tutte.
Per risparmiare tempo e visitare solo l’essenziale, è meglio fare una visita guidata a Hierapolis.
» Scopri di più – Museo Archeologico di Istanbul
Valle del fiume Menderes, lago Ağıgöl
Ci sono molte altre cose da vedere nella provincia di Denizli. Per esempio, la valle del fiume montuoso Menderes, su cui si affacciano le piscine di travertino di Pamukkale.
Nelle vicinanze si trova un bacino salino chiamato Acıgöl, che in turco significa «lago amaro». In estate l’acqua evapora e rimane solo uno strato di sale bianco. Un tempo la lava imperversava in questo luogo e, dopo l’eruzione, è emerso uno specchio d’acqua.
La gente del posto dice che fare il bagno fa bene alla pelle e le famiglie vengono qui per i picnic. Ai turisti piace osservare i fenicotteri rosa che vivono vicino alla riva.
Dopo il recupero nelle sorgenti termali e la conoscenza dei monumenti antichi, si può andare alla scoperta di Istanbul e assicurarsi di acquistare souvenir per ricordare il viaggio.
Vi auguriamo un buon viaggio!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!